sabato 29 marzo 2014

Via margutta

La sua vera magia è quella di riuscire a conservare un atmosfera intima, ovattata, silenziosa, pur trovandosi a 100 metri dalla piazza più famosa di Roma, la cui celeberrima scalinata è perennemente tappezzata da centinaia di turisti che cantano, banchettano o prendono il sole.
Via Margutta no.
Via margutta resta immune dalla ressa e dal turismo di massa, e questo ne fa un salotto intimo e privato dove rifugiarsi per far respirare l anima dopo un pomeriggio di shopping o di lavoro. Il profumo dei glicini in fiore in primavera e dei gelsomini nelle calde sere d'estate inebria quanto l'arte che la via raccoglie, dentro e fuori le vetrine. Bello perdersi negli atelier, nelle gallerie e nei negozi di antiquariato, senza però tralasciare di dare un'occhiata ai vecchi palazzi e cortili, alle botteghe (il marmista, il falegname...), alle targhe che ricordano il passaggio di chi vi visse, l'amò e contribuì a renderla celebre, come quella a Fellini e Giulietta Masina al numero 133. E quando l'anima sarà sazia di arte e bellezza, beh, potremo deliziare anche il nostro corpo in uno dei ristorantini lungo la via o sulle terrazze, o sorseggiare dello champagne sognando di essere Audrey Hepburn in vacanze romane...

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