La sua vera magia è
quella di riuscire a conservare un atmosfera intima, ovattata, silenziosa,
pur trovandosi a 100 metri dalla piazza più famosa di Roma, la cui
celeberrima scalinata è perennemente tappezzata da centinaia di turisti
che cantano, banchettano o prendono il sole.
Via Margutta no.
Via
margutta resta immune dalla ressa e dal turismo di massa, e questo ne fa
un salotto intimo e privato dove rifugiarsi per far respirare l anima dopo un pomeriggio
di shopping o di lavoro. Il profumo dei glicini in fiore in primavera e
dei gelsomini nelle calde sere d'estate inebria quanto l'arte che la
via raccoglie, dentro e fuori le vetrine. Bello perdersi negli atelier,
nelle gallerie e nei negozi di antiquariato, senza però tralasciare di
dare un'occhiata ai vecchi palazzi e cortili, alle botteghe (il
marmista, il falegname...), alle targhe che ricordano il passaggio di
chi vi visse, l'amò e contribuì a renderla celebre, come quella a
Fellini e Giulietta Masina al numero 133. E quando l'anima sarà sazia di arte e bellezza, beh, potremo
deliziare anche il nostro corpo in uno dei ristorantini lungo la via o
sulle terrazze, o sorseggiare dello champagne sognando di essere Audrey
Hepburn in vacanze romane...
Nessun commento:
Posta un commento