Quasi tutti ci passano davanti,
soprattutto quando si entra Roma dalla stazione Termini. ma solo pochi
colgono la grandezza di questo edificio e la sua portata storica e
artistica. non lasciatevi ingannare dalla facciata spoglia e in rovina
che affaccia sulla piazza Esedra. Essa nasconde infatti non sono i resti
di uno dei più grossi complessi termali dell'antica Roma e del mondo
romano, Terme di Diocleziano, ma anche l originalissimo progetto di
Michelangelo, che dalle rovine delle Terme realizzo un imponente
basilica mantenendo l aspetto monumentale e sobrio dell antico
complesso. Se i romani avevano usato l'asse Nord-Est e Sud-Ovest per
mantenere le enormi piscine alla temperatura desiderata sfruttando l'energia solare (chissà che fine ha fatto quell'antico genio civile...), Michelangelo fa del sole il principale elemento
decorativo, creando giochi di luce all'interno delle navate spoglie. Del resto, solo un genio del Rinascimento come lui poteva osare trasformare un luogo dedito al benessere fisico e ai piaceri corporali in un tempio di sacralità e spiritualità, senza perderne le forme! Il
risultato è una sorpresa ad ogni visita...
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