sabato 29 marzo 2014

Santa Maria degli Angeli.

Quasi tutti ci passano davanti, soprattutto quando si entra Roma dalla stazione Termini. ma solo pochi colgono la grandezza di questo edificio e la sua portata storica e artistica.  non lasciatevi ingannare dalla facciata spoglia e in rovina che affaccia sulla piazza Esedra. Essa nasconde infatti non sono i resti di uno dei più grossi complessi termali dell'antica Roma e del mondo romano, Terme di Diocleziano, ma anche l originalissimo progetto di Michelangelo, che dalle rovine delle Terme realizzo un imponente basilica mantenendo l aspetto monumentale e sobrio dell antico complesso. Se i romani avevano usato l'asse  Nord-Est e Sud-Ovest per mantenere le enormi piscine alla temperatura desiderata sfruttando l'energia solare (chissà che fine ha fatto quell'antico genio civile...), Michelangelo fa del sole il principale elemento decorativo, creando giochi di luce all'interno delle navate spoglie. Del resto, solo un genio del Rinascimento come lui poteva osare trasformare un luogo dedito al benessere fisico e ai piaceri corporali in un tempio di sacralità e spiritualità, senza perderne le forme! Il risultato è una sorpresa ad ogni visita...

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